Consigli di classe, di interclasse e di intersezione

Componenti scolastiche per la pianificazione e la valutazione dell'azione educativa e didattica.

Cosa fa

Gli organi collegiali sono lo strumento attraverso cui si realizza la partecipazione democratica di tutte le componenti della scuola. Le attribuzioni e il funzionamento dei diversi organi collegiali sono stati regolati dal Testo Unico delle leggi sull’istruzione (D.Lgs. 297/1994).

I Consigli di classe, di interclasse e di intersezione costituiscono il luogo in cui le diverse componenti scolastiche si incontrano in modo diretto per pianificare e valutare costantemente l’azione educativa e didattica.

Il Consiglio di Intersezione opera nella Scuola dell’infanzia ed è composto dai docenti delle sezioni dello stesso plesso (inclusi quelli di sostegno se presenti) e, per ciascuna delle sezioni, da un rappresentante dei genitori.

Il Consiglio di interclasse opera nella Scuola primaria ed è composto dai docenti (inclusi quelli di sostegno se presenti) dei gruppi di classi parallele (o dello stesso ciclo o dello stesso plesso). Ne fa parte, inoltre, per ciascuna delle classi, un rappresentante dei genitori.

Il Consiglio di classe, proprio della Scuola secondaria, è composto dai docenti di ogni singola classe (inclusi quelli di sostegno) e da quattro rappresentanti dei genitori (scuola secondaria di 1° grado).

Ciascun Consiglio di intersezione, di interclasse e di classe è presieduto dal dirigente scolastico (o da un docente suo delegato).

I Rappresentanti dei genitori al Consiglio di Classe, di Interclasse o di Intersezione vengono eletti, o riconfermati,

una volta l’anno (le elezioni vengono indette dal Dirigente Scolastico entro il 31 ottobre di ogni anno).

Una volta eletti, i rappresentanti restano in carica fino alle elezioni successive (quindi anche all’inizio

dell’anno scolastico seguente), a meno di non aver perso i requisiti di eleggibilità, nel qual caso restano in

carica solo fino al 31 agosto. In caso di decadenza di un rappresentante di classe (per perdita dei requisiti o dimissioni) il Dirigente nomina per sostituirlo il primo dei non eletti.

I Consigli di intersezione, di interclasse e di classe si riuniscono, di norma, ogni due mesi in ore non coincidenti con l’orario delle lezioni, ma rientranti nell’ambito dell’orario di servizio dei docenti e, comunque, compatibili con gli impegni di lavoro dei componenti.

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